domenica 17 maggio 2015

La pista vista da una sola gamba

Varese, 26 luglio del 1970. Inizia la storia di Fabrizio Macchi: una storia di dolore, speranza e tanto coraggio, da quando, tredicenne, gli venne diagnosticata una forma tumorale particolarmente aggressiva al ginocchio sinistro che lo ha privato di una sezione di polmone, di una gamba e di un’adolescenza serena. Ma la sua forza di volontà è talmente alta che Fabrizio raggiunge nel giro di pochissimi anni incredibili traguardi sportivi conquistando tre maratone di New York e titoli nazionali ed internazionali nel canottaggio. Ma è nel ciclismo che trova la sua vera dimensione, quella in cui riesce ad esprimersi al massimo spingendosi costantemente oltre i proprio limiti. Nel 2004 vince la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Atene nella specialità di inseguimento su pista, risultato dell’incredibile determinazione dell’atleta.


Fabrizio Macchi Ambassador Eberhard
Fabrizio Macchi
La determinazione di Fabrizio ha colpito Eberhard & Co. tanto da sceglierlo quale Ambassador. Temerario come il cronografo Eberhard & Co. donatogli dalla Maison la cui personalità rispecchia lo spirito del ciclista. Chrono 4 Temerario è la versione più ardita e innovativa del cronografo con cui Eberhard & Co. è riuscita a inventare un nuovo modo di leggere il tempo. Tre i brevetti esclusivi sviluppati da Eberhard & Co. per questo modello con cassa tonneau: uno relativo alla costruzione del movimento, uno che concerne il sistema di accesso alla corona di regolazione e uno che riguarda la chiusura di sicurezza del cinturino o del bracciale in acciaio. 
Un connubio di innovazione tecnica e di ricercato design che si traduce in un cronografo dalla forma e dal volto assolutamente originali: una sfida al mondo del tempo, a cominciare dal nome “ Temerario”, cioè colui che osa e non si ferma di fronte a nuove strade, valori che Macchi ha sempre avuto nel cuore e ora indossa al polso.

In genere la mattina appena apro gli occhi provo un senso di piacevole stupore. Quello è il momento più bello. C’è una giornata da vivere e io ci sono”. Queste le parole di Fabrizio Macchi, che ben traducono il suo credo: una sfida quotidiana, una nuova opportunità per sé stesso.

Fabrizio, da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei disabili, è anche uno dei principali di AISOS (associazione Italiana Osteosarcoma). La sua storia costituisce uno degli esempi più belli del mondo dello sport ed Eberhard & Co. è lieta di averlo come proprio Ambasciatore.

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