Come risaputo lo scorso mese la Banca nazionale Svizzera ha deciso a sorpresa di lasciar fluttuare liberamente la valuta nazionale, eliminando il tetto minimo di 1,20 franchi per euro in vigore dal 2011. Di conseguenza la moneta si è subito rafforzata di un circa 20-25% rispetto all'euro, scatenando panico sui mercati e timori di un indebolimento delle esportazioni.
I titoli di colossi dell’orologeria svizzera come Swatchgroup (che incorpora le maison Omega, Longines, Breguet, Hamilton, ecc.) e il gruppo Richemont (Panerai, IWC, Baume et Mercier, Cartier, ecc.) hanno subito ingenti perdite nell'ordine del -16,35% e -15,5%. Nick Hayeck, numero uno di Swatch Group, ha definito la decisione “un vero e proprio tsunami, per l’industria legata all’export come per il turismo”.
Assieme alle altre maison indipendenti, come Rolex e Patek, hanno deciso di correre ai ripari sospendendo la distribuzione dei loro orologi verso il mercato europeo per alcune settimane apportando un aumento dei listini dal 5% fino al 10% a seconda dei marchi e dei modelli.
Non è escluso che i brand ritocchino nuovamente al rialzo i loro listini durante il 2015 per cercare di compensare quella differenza di valore persa con la sopravvalutazione della moneta svizzera.
In questo scenario di inizio 2015, sarà nostra priorità cercare di offrire in vendita orologi di alta gamma ufficiali a prezzi competitivi e vantaggiosi per la nostra clientela, utilizzando la consueta professionalità, dedizione e trasparenza nelle trattative.
La nostra storia parla chiaro. Tra due anni festeggeremo i 40 anni di attività e se oggi siamo riconosciuti dai nostri clienti come il negozio N.1 in Italia nella vendita di orologi di alta gamma e gioielli di lusso è perché ci sono recensioni e commenti su di noi come questi:
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