È uno dei cestisti NBA più noti al mondo. Il suo nome è Jeremy Lin e dallo scorso marzo è un Brand Ambassador TAG Heuer. La maison svizzera in occasione di Baselworld 2015 presentò un segnatempo a lui dedicato in Special Edition di 2.000 pezzi non numerati: il TAG Heuer Aquaracer 300M Jeremy Lin Edition.
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| Prodotto in Limited Edition di 2000 pezzi |
È equipaggiato con un movimento automatico di manifattura Calibro 5 che batte ad una frequenza di 28.800 alternanze all'ora. Dichiara una riserva di carica di 38 ore.
Provvista di sei cavalieri e sagomata su 12 lati, la lunetta in ceramica del nuovo TAG Heuer Aquaracer 300M Jeremy Lin Edition è esaltata da un discreto filo giallo (la guarnizione del vetro), colore echeggiato dalle lancette dei minuti e dei secondi nonché dalle cuciture in pelle che rifiniscono il cinturino. La cassa in acciaio misura 41 mm.
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| Jeremy con al polso la serie speciale a lui dedicata |
Grigio carbone e con effetto "soleil", il quadrante dona un senso di profondità all'orologio e crea un intenso contrasto con il cinturino nero e giallo. Sopra il 7 (numero fortunato di Jeremy Lin, il nuovo TAG Heuer Aquaracer 300M Jeremy Lin Edition esibisce il logo con le iniziali "JL". L'indice in risalto sul 17° minuto celebra il suo numero di maglia.
Chi è Jeremy Lin?
Jeremy Lin è il primo americano di origine cinese e taiwanese a giocare nella NBA. La sua storia è davvero unica. È la storia di chi contro ogni avversità non ha mai ceduto ad alcuna pressione, ha lottato contro ogni limite ed è riuscito a raggiungere il proprio obiettivo.
La strada che ha percorso, come quella di ogni altro campione, è stata tutta in salita ed è iniziata con un episodio negativo che avrebbe demoralizzato qualsiasi giocatore. Al termine della sua carriera universitaria ad Harvard, Jeremy Lin è il primo giocatore nella storia dell'Ivy League a vantare almeno 1450 punti, 450 rimbalzi, 400 assist e 200 palle rubate, eppure dopo il Draft NBA del 2010 resta senza squadra.
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| Jeremy con la maglia degli Charlotte Hornets |
Jeremy poco dopo riesce a guadagnarsi un contratto con i Golden State Warriors, la sua squadra del cuore. Jeremy gioca poco durante la stagione da matricola e al primo giorno di training camp per la stagione 2011 viene lasciato dai Warriors. Riceve rapidamente la chiamata degli Houston Rockets, ma gioca solo 7 minuti durante la pre-season e viene poi scaricato dai Rockets addirittura il giorno di Natale. Un episodio che avrebbe sancito la fine della carriera di molti atleti. Ma non la sua. Quel giorno fu la sua svolta. I Knicks lo ingaggiano come guardia di riserva e Lin diventa presto uno dei protagonisti della stagione NBA 2011-12. Da giocatore poco conosciuto, panchinaro e con poche partite all'attivo in NBA, seppe sfruttare l'opportunità di giocare titolare grazie ai numerosi infortuni subiti dai propri compagni di squadra. Dal 4 febbraio 2012 ha messo a referto almeno 20 punti a partita, in ogni partita disputata, per sei partite consecutive, con un record di 38 contro i Los Angeles Lakers. Addirittura Sports Illustrated gli dedica una copertina dal titolo “Against All Odds" (Contro ogni avversità).
Dopo la stagione 2012, diventa restricted free-agent. Gli Houston Rockets gli sottopongono un'offerta che i Knicks non pareggiano, e così gioca per due stagioni a Houston. Nell'estate del 2014 viene ceduto ai Los Angeles Lakers, ritornando nello Stato che gli ha dato i natali per la stagione 2014-15. Jeremy lavora instancabilmente giorno dopo giorno e si comporta da leader dentro e fuori dal campo. Oggi Jeremy gioca con gli Charlotte Hornets.