martedì 30 settembre 2014

Panerai Radiomir 1940

Intorno al 1940 i laboratori PANERAI di Firenze perfezionano una nuova cassa studiata per rispondere alle crescenti esigenze degli incursori della Marina Militare Italiana. La cassa rappresenta un’evoluzione di quella presentata nel 1936 e oggi nota come Radiomir – termine che in origine indicava la sostanza luminescente brevettata da Panerai per rendere luminoso il quadrante – ma presenta alcune innovazioni mirate a renderne ancora più solida e resistente la costruzione.

Panerai Radiomir

Nella nuova cassa le anse non sono più costituite, come nella precedente, da un robusto filo d’acciaio ripiegato e successivamente saldato alla carrure. Questa struttura poteva esporre l’orologio al rischio di distacco del cinturino, nel corso delle imprese estreme cui gli incursori erano chiamati a bordo dei loro mezzi d’assalto subacquei.  Nella versione degli anni 1940 le anse sono invece più lunghe e massicce, in quanto ricavate dal blocco d’acciaio della cassa di cui fanno parte integrante. Con le anse cambia anche il sistema di attacco del cinturino, che diventa molto più semplice e sicuro: se prima era necessario cucire la pelle attorno alle anse a filo, la nuova costruzione prevede dei piccoli fori sulle anse stesse, grazie ai quali è possibile bloccare un tubicino inserito nell'asola del cinturino. Una soluzione più moderna, che rende anche il cinturino facilmente sostituibile. 


Insieme alla modifica delle anse, altri cambiamenti trasformano in modo definitivo la cassa Radiomir e fanno presagire la successiva evoluzione nelle forme della cassa Luminor, che seguirà da lì a pochi anni. I profili a cuscino sono ora meno accentuati. La corona di carica, leggermente più grande, è cilindrica e non più troncoidale. Lo spessore totale dell’orologio passa dai circa 15 mm a quasi 17 mm. È nata la cassa Radiomir 1940, che Officine Panerai ripropone oggi – con le stesse forme ma resa molto più sottile - in nuovi modelli in collezione, orologi dotati della forza e del fascino che solo l’appartenenza alla storia può trasmettere.

fondello Panerai Radiomir 1940
Il fondello del Panerai Radiomir 1940
Il Radiomir 1940 in acciaio ha la cassa di 42 mm di diametro e movimento a carica manuale P.999, il più piccolo e sottile all'interno dell’ampia gamma di calibri realizzati dalla manifattura Officine Panerai di Neuchâtel. Il movimento P.999, visibile attraverso l’oblò in vetro zaffiro che si apre sul fondello, ha una riserva di carica di 60 ore e il bilanciere che oscilla con 21.600 alternanze orarie (pari a 3 Hz).
Il quadrante è nero con numeri arabi e indici luminescenti. Secondi a ore 9. Impermeabile fino a 100 mt. il Radiomir 1940 è fornito di un cinturino in alligatore nero.

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